Possedere Immobili
Acquistare / Vendere un immobile
Il certificato di destinazione urbanistica può essere generico o storico.
1) Il certificato di destinazione urbanistica generico riporta le prescrizioni urbanistiche sia vigenti che adottate – dal piano regolatore generale, ad esempio – relative agli immobili interessati. Conoscere la destinazione urbanistica della zona in cui gli immobili sono compresi può essere utile per individuare la tipologia di intervento possibile sugli immobili stessi.
2) Il certificato di destinazione urbanistica storico riporta le prescrizioni urbanistiche relative agli immobili interessati che sono state vigenti e sono state adottate nel corso di un determinato periodo di tempo.
Chi può richiederlo
L’interessato o comunque altra persona che conosca i dati anagrafici della persona residente nel Comune.
Il certificato di destinazione urbanistica viene rilasciato solitamente ai soggetti che devono rogitare dei terreni, necessario per il perfezionamento degli atti notarili.
Quando Richiederlo
In qualunque momento.
Documenti da presentare
1) Documento di riconoscimento del Richiedente in corso di validità
2) Domanda di Richiesta (presente la termine della Sezione) a cui allegare:
– estratto autentico di mappa catastale
– estratto di P.R.G.
Nota: Nel caso di certificato di destinazione urbanistica storico, occorre precisare nella domanda il periodo di tempo a cui le prescrizioni si devono riferire.
Validità
Il certificato ha validità 1 Anno salvo variazioni a P.R.G.
Tempi Svolgimento Pratica
Consultare l’ufficio di competenza.
Norme di riferimento
D.P.R. n. 380/01;
Piano Regolatore Comunale
Ufficio di competenza
La comunicazione deve essere effettuata da chiunque (persona fisica o giuridica, pubblica o privata) ceda ad altri, a qualunque titolo e per un periodo superiore ad 1 mese, l’uso esclusivo di un fabbricato o parte di esso, all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza (Commissariato di P.S. o, ove questo manchi, al Sindaco). L’obbligo spetta a chi, avendo la disponibilità dei locali in nome proprio o altrui (proprietario, usufruttuario, locatario in caso di sublocazione, rappresentante
legale), li cede ad altri. La legge stabilisce, inoltre, che l’identità del cessionario deve essere obbligatoriamente accertata dal cedente (al fine di compilare con i relativi dati anagrafici il modulo), mediante l’esame di un documento di identità. Non sono ammesse altre modalità, neppure l’eventuale conoscenza personale.
Le comunicazioni debbono avvenire entro 48 ore dalla consegna dei locali. Per la decorrenza dei termini si deve cioè tener conto del momento della disponibilità di fatto dell’immobile, e non del momento dell’accordo o della firma del contratto. Inoltre, poiché la comunicazione deve avvenire entro 48 ore dalla consegna, è ovvio che, in caso di rinnovo o proroga della disponibilità al medesimo soggetto, essa non deve essere ripetuta.
Modulo debitamente compilato in tutte le sue parti.
Art. 12 del D.L. 21.3.1978. n. 59 convertito in legge 18.5.1978 n. 191.
Ufficio di competenza
Costruire / Ristrutturare
Ufficio di competenza
Ufficio di competenza
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